Riceviamo questa lettera da Suor Giovanna Calabria, missionaria comboniana a Gulu, nel nord dell’Uganda.
Gulu, 10/12/2019
Lilian Auma è una mamma di 32 anni, ha 2 bambini: Daniel Comboni 13 anni e Akidi Stephanie di 2 anni. Nel 2005 si unì a Komakech Stephen ed iniziarono a vivere assieme secondo la tradizione locale. Lilian aveva con se’ i tre bambini della sua sorella deceduta nel 2000 durante l’epidemia dell’Ebola. Stephen, dovendo sottoporsi ad un esame del sangue, venne a sapere d’essere HIV positivo e di conseguenza anche Lilian lo diventò. Stephen aiutava un parente che aveva un negozietto nella città di Gulu mentre Lilian, avendo completato un corso di cucina, preparava piatti locali al mercato attiguo al nostro Ospedale Diocesano di Lacor, non mancavano i clienti che aprezzavano non solo il cibo ma anche l’igiene e la sua gentilezza. Nell’agosto del 2014 Lilian si era recata come sempre a Gulu città, circa 3 km, per fare delle spese, nel ritorno chiese aiuto ad un giovane perché, pagando, la accompagnasse a casa con la sua motocicletta. Sfortunatamente lungo il tragitto, causa la foratura di una ruota, il giovane perse il controllo e caddero ambedue in un dirupo. Il giovane ha riportato solo delle scoriazioni mentre Lilian ha avuto fratture multiple al braccio sinistro. Lilian spese oltre tre mesi a Lacor Hospital, subì due interventi al braccio ma purtroppo non ci fu nessun miglioramento finchè i medici per evitare il peggio decisero di amputare il braccio. Questo cambiò completamente la vita di Lilian perché non riusciva più ad essere indipendente e autonoma, aveva bisogno di aiuto. Il marito, Stephen, dopo alcuni anni decise di andarsene e lasciarla sola con i due figli, aveva trovato un’altra compagna, non poteva stare con una senza un braccio e che non poteva più essere autosufficiente anche finanziariamente.
Lilian era disperata, i suoi genitori erano ormai anziani e non potevano aiutarla economicamente, come pagare l’affitto della capanna, come mantenere i suoi due figli e aiutare gli orfani della sorella affinché potessero continuare gli studi e prepararsi per il futuro? Con l’aiuto di un cugino che lavorava all’Ospedale di Lacor ebbe un modesto prestito, iniziò a comperare fagioli, arachidi, verdure nei villaggi interni e rivenderli al mercato vicino all’Ospedale, questo è ciò che continua a portare avanti anche oggi ma il ricavato non basta per l’affitto, la scuola, cure mediche, vestiario, ecc.
Lilian è venuta per la prima volta al nostro Centro Comboni Samaritans per condividere le sue difficoltà e chiedere aiuto per la tassa scolastica del primo figlio Daniel Comboni che iniziava la scuola secondaria. Abbiamo presentato questa richiesta al nostro gruppo Italiano Good Samaritans che, grazie al Signore, ha trovato una persona disponibile a sostenere le spese scolastiche.
Incontrando ancora Lilian più volte abbiamo valutato assieme come potesse rendersi nuovamente autonoma e sostenere la sua famiglia. Lilian vuole riprendere la sua iniziale attività, la ristorazione, ora però non può più fare tutto da sola, ha bisogno di qualcuna che l’aiuti per andare al pozzo ad attingere l’acqua, lavare, servire e altri servizi che lei con un solo braccio non riesce più a sbrigare autonomamente. Ha chiesto un aiuto finanziare e grazie ai cari amici GIM DI LUINO abbiamo potuto dare a Lilian Ug. Sh. 1.000.000/- equivalenti a Euro 250. Lilian è già all’opera, che il Signore la benedica e sostenga. Un grazie sincero a tutti voi del GIM.
Suor Giovanna Calabria
Comboni Samaritans Gulu